ARPINO – COMUNE IN BOLLETTA, SINDACO E GIUNTA RINUNCIANO ALL’INDENNITA’

Riceviamo e pubblichiamo:
La giunta comunale di Arpino rinuncia a metà  dell’indennità di carica. A rendere nota la volontà di devolvere parte del proprio compenso sono il sindaco Renato Rea, gli assessori Teresa Branca, Andrea Chietini, Valentina Polsinelli, Massimo Sera e il Presidente del Consiglio Comunale, Margherita  Quadrini, attraverso la delibera di giunta municipale n°36 del 21/03/2017 con la quale è stata presa la decisione di devolvere metà della propria indennità di carica per finanziare le attività sociali del bilancio.

Con questa manovra l’esecutivo guidato dal sindaco avv. Renato Rea farà risparmiare all’Ente circa 40mila € all’anno e consentirà di raggiungere gli obiettivi del piano di riequilibrio pluriennale già rimodulato con delibera di consiglio comunale n°22 del 30/09/2016.

“Ci è sembrato giusto dare un messaggio di sobrietà e coerenza rispetto agli obiettivi posti nel piano di riequilibrio pluriennale cui è sottoposto l’Ente – dichiara il Sindaco della Citta di Arpino avv. Renato Rea, aggiungendo che – stante la difficile situazione finanziaria dell’Ente, la Giunta Comunale insieme al Presidente del Consiglio hanno scelto responsabilmente di rinunciare a metà della propria indennità di carica e destinare i relativi importi a favore delle attività sociali del bilancio, a conferma dell’impegno nel campo sociale da parte dell’amministrazione comunale da sempre dimostrato per venire incontro alle esigenze della città, in circostanze di particolare difficoltà economiche e finanziarie. Anche questo è un segnale di rinnovamento che va interpretato come atto dovuto che delinea il senso di responsabilità dell’amministrazione comunale”.