C’era una volta la Piazza del Collecarino. Una struttura realizzata una ventina di anni fa dall’amministrazione dell’ex sindaco Fabio Forte ed intitolata a don Paolo Savona, compianto parroco dell’adiacente chiesa Santa Maria del Carmine.
Un po’ alla volta è stata dapprima trascurata, poi definitivamente abbandonata. Ce ne siamo già occupati in passato. Allora come oggi su sollecitazione dei cittadini. La situazione è nettamente peggiorata: Andate a vedere in che condizioni si trova. Era un gioiello, ora è uno schifo! si esclama nella contrada.
Lo spettacolo in effetti è deprimente. A cominciare dagli arredi: tutti i lampioncini sono sempre privi di lume e magari sono pure pericolosi. Due sono spaccati a terra, divelti alla base da qualcuno che evidentemente pensa di essere pure un intelligente forzuto. I rifiuti sparsi un po’ ovunque non si ritirano chissà da quando. I cestini sono spaccati, aperti. Le panchine suggeriscono di accomodarsi altrove. Le sterpaglie hanno raggiunto un metro di altezza. Qualche cavo elettrico ‘sciolto’ si scorge fra l’erba.
E questo è ciò che si vede. Al di sotto della piazzetta c’è tanto altro. Eppure l’opera pubblica era stata molto apprezzata all’epoca. Sul vialetto di ingresso resiste ‘miracolosamente’ la targa dell’intitolazione, poco più in là c’è pure una pagina del Libro di Pietra. Per il resto desolazione allo stato puro. Come dimostrano ampiamente le foto qui sotto. Sono state scattate alle ore 14. Non serve aggiungere altro. (zip)
