ARCE – BRUCIA LA COLLINA, IL SINDACO: CRIMINALI!

Basta la spettacolare immagine dell’arpinate Mirko Dell’Unto per spiegare quanta indignazione suscita l’ennesimo incendio scoppiato in Ciociara. E’ un nibbio bruno che si mette in salvo e che forse caccia prede in fuga, ma che vola alto sulle fiamme a loro volta altissime mentre bruciano bosco, sottobosco e uliveti della collina di San Martino. Ad Arce.

Tutto oggi pomeriggio quando il rogo quasi certamente appicato da mani ignote si è divorato diverse decine di ettari di vegetazione, superando la ferrovia e una volta scollinato, aggredendo anche località Fontanelle. Il monte è quello alle spalle della chiesa di Sant’Eleuterio. Da ore e ore vigili del fuoco, volontari di protezione civile, cittadini e forze dell’ordine stanno combattendo contro le lingue di fuoco. Il caldo ed un po’ di vento rendono le operazioni molto più complicate. Si teme che nelle prossime ore qualche focolaio rimasto possa rinvigorire l’incendio e così si sta disponendo una sorta di ronda notturna per evitare che il rogo torni fuori controllo ed adddirittura minacci le abitazioni.

Intanto il sindaco Luigi Germani non le manda a dire: Criminali senza scrupoli – accusa – mettono a repentaglio la vita delle persone, degli animali, distruggono la flora che impiega trent’anni per tornare com’era. Un vero e proprio attentato alla natura, all’ambiente per danni ingentissimi.

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