Arce – Asilo nido: modificato regolamento, Rosanova esulta

Aumentano i risultati portati a casa da Buongiorno Arce.
Fare politica non è scontro ma collaborazione.

Si apre così l’intervento del consigliere di minoranza Alfonso Rosanova dopo l’ultimo Consiglio comunale nel quale è stata apportata la modifica al regolamento del nido (termini di iscrizione) su proposta dell’opposizione.

Unica nota stonata di questa armoniosa collaborazione politica tra maggioranza e minoranza a tutela dei diritti umani – aggiunge Rosanova – è stata l’assenza in aula dell’ assessore di riferimento Sisto Colantonio e del consigliere Bruna Gregori contraria alla modifica dichiarata durante la conferenza dei capigruppo.

Quindi osserva: dopo 8 mesi di continui solleciti, verbali e scritti, finalmente il 10 marzo siamo qui ad esternare la nostra soddisfazione ad aver raggiunto l’ obiettivo di aver modificato l’ art. 21 del regolamento per l’ iscrizione all’asilo nido.

Rosanova soddisfatto, durante il consiglio ha ringraziato la maggioranza tutta, che negli ultimi giorni ha accellerato e convocato un consiglio straordinario d’urgenza per accogliere la proposta. Ha inoltre ringraziato il gruppo Liberamente x Arce che da qualche giorno ha supportato tale modifica; ma il ringraziamento più sentito l’ha riservato alle mamme presenti che in agosto scorso hanno chiesto sostegno al consigliere.

Poi ribadisce: Peccato che Bruna Gregori non abbia accolto l’occasione e dato ascolto alla comunità non ammettendo l’illegittimità dell’art. 21 per disparità di trattamento tramite il quale veniva impedito ad alcune famiglie di presentare domanda seppure i loro bambini avessero maturato i requisiti (3 mesi di vita ) per poterlo fare. Da sempre ci battiamo per la tutela dei diritti della collettività, oggi, come anche in altre circostanze. Buongiorno Arce prosegue in trasparenza e con determinazione – conclude – nell’interesse della collettività.

Recentemente Rosanova si è fortemente battuto – ottenendolo – per l’attivazione del servizio trasporto a studenti disabili ai quali esso era stato sospeso.