ALVITO – PERDITE NELLA RETE, CORSI E RICORSI… IDRICI

Alvito come Venezia: con l’acqua alta in centro. Ormai i cittadini si stanno abituando. Ad ogni riparazione Acea segue una nuova rottura uguale e contraria. Una sorta di terzo principio della (idro)dinamica, rimasto oscuro anche a Isaac Newton.
Accade ogni volta che gli operai di Acea Ato 5 intervengono per riparare un guasto sulla rete idrica dei centralissimi corso Gallio (foto in alto) o corso Mario Equicola (foto qui sopra): fascettano un tubo qui e, a 50 o 100 metri di distanza, ne scoppia un altro. Colpa di una rete idrica vetusta e colabrodo; di numerose riparazioni fatte sempre nello stesso punto (tanto che alcuni commercianti suggeriscono di non scavare più le stesse buche, ma di lasciare un portellone apribile) e di pressioni non sempre sotto controllo. E’ accaduto così che – dopo 15 giorni di allegri zampillii d’acqua proprio sotto la sede del Municipio – i tecnici Acea siano intervenuti per riparare la perdita. Bene! Anzi no, perché nel giro di 24 e 48 ore si sono aperte altre due rotture sulla stessa linea: una monte e una a valle, sempre su ‘zone critiche’ dove in passato si è scavato e riscavato fino alla noia. Ora una nuova perdita fa bella figura in corso Gallio e un’altra in corso Mario Equicola, che a piazza San Marco arrossiscono per la vergogna.
Ma non sarebbe il caso di prevedere per quella linea il completo rifacimento, in modo da intervenire una volta, definitivamente e per tutte?
Ercole Pappalardo