Acqua: Disservizi nell’Atto, la consulta dei consumatori apre un tavolo di crisi

Bollette pazze e Disservizi Ato 5 Frosinone
La consulta regionale Utenti e Consumatori del servizio idrico integrato del Lazio (CRUC SII) ha deliberato la costituzione di un tavolo di crisi straordinario.

Verranno auditi tutti gli interessati e verrà proposta la riassunzione dall’autorità per l’Energia.

Nella seduta del 20 dicembre 2012 , il Crucc SII, su proposta del Presidente, il Garante regionale del servizio idrico integrato del Lazio, avv.Raffaele Di Stefano e del Vicepresidente, dott.Luigi Gabriele, ha votato all’unanimità dei presenti la “proposta di apertura di un apposito tavolo di crisi per l’Ato5″.

La conflittualità in Ato5 tra gestore ed Autorità d’Ambito diviene sempre più aspra; il commissariamento disposto dal TAR non ha ancora spiegato gli effetti previsti e la grave carenza idrica, oltre a tutte le altre gravi criticità esistenti, stanno peggiorando la situazione.

Al garante regionale sono pervenuti solo nell’ultimo anno oltre 1400 reclami da parte dei consumatori utenti dell’Ato5 del Lazio Meridionale.
I consumatori sono gravemente insoddisfatti del servizio, inadeguato sia per la qualità che per la quantità di risorsa erogata (numerosissime sono le contestazioni per le mancate letture, per le fatturazioni retroattive, per le fatturazioni in consumo stimato in acconto fino a 160 giorni, per l’applicazione della quota del 7% cassata dal referendum, per la turnazione generica e generalizzata dell’erogazione dell’acqua e per lo smaltimento e la depurazione).
La consulta aveva già valutato l’opportunità ed anzi la necessità di intervenire, ritenendo poi, alla luce della nomina di un commissario ad acta da parte del TAR, di rinviare la prima iniziativa.
Visto però l’aggravarsi della situazione di crisi e del protrarsi nel tempo delle soluzioni commissariali, la consulta “CRUCC SII” ha deciso l’apertura di un tavolo di crisi a cui convocare l’autorità d’Ambito, la Sto, il gestore e la AEEG. A quest’ultima si auspica che si possa trasferire detto tavolo di crisi.
Nella terza settimana di gennaio verranno formalmente convocate ed ascoltate tutte le parti interessate presso la sede della consulta regionale del Lazio.

Il presidente
Avv.Raffaele Di Stefano

Il Vice presidente
Dott.Luigi Gabriele