VALCOMINO – AREE CONTIGUE: INTESA TRA REGIONE E PARCO, FARE VERDE ESULTA

”Finalmente è arrivata la bella notizia che ha vanificato gli inutili sforzi della pseudo politica della Provincia di Frosinone. L’assessore alla transizione ecologica della Regione Lazio ha firmato il protocollo d’intesa con il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise  per l’istituzione delle aree contigue. Resta, come ultimo passaggio, da portare in Giunta Regionale il protocollo per l’approvazione definitiva”.

Si apre così una nota di Fare Verde Frosinone in cui si aggiunge: ”Siamo stati testimoni del tentativo di contrastare l’istituzione delle aree contigue al Parco rendendoci immediatamente conto dell’impreparazione dei politici che cercavano visibilità con comunicati stampa di fervida fantasia. L’azione politica  provinciale si è trasformata esclusivamente in inutile chiasso mediatico e nel cercare la caciara su una questione delicata che riguarda la biodiversità, che nulla ha a che fare con la politica di schieramento. Praticamente gli pseudo politici hanno dato fiato alle trombe, evidentemente senza conoscere l’argomento e precisamente il percorso di concertazione fatto tra Regione Lazio – Parco Nazionale – Comuni che ha portato alla definizione delle aree contigue. La pseudo politica della caciara provinciale è arrivata addirittura a chiedere  una riperimetrazione delle aree contigue senza sapere che il perimetro è stato individuato di concerto con i Comuni interessati della Valle di Comino che hanno raggiunto i propri obiettivi, facendo uscire dall’area contigua i territori ritenuti non indispensabili”.

Fare Verde continua: ”Il Consiglio provinciale, pur avendo coscienza che la questione non era di pertinenza provinciale, è arrivato  ad approvare una mozione che chiedeva alla Regione Lazio e al Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise di essere coinvolto nella decisione delle aree contigue proponendo quanto meno una riduzione delle superfici individuate dalla delibera regionale. A tutto ciò, per puro caso, nello scenario provinciale si è diffusa perfino  la storiella dei vincoli paesaggistici come spauracchio per la popolazione. Leggenda provinciale di sfrenata fantasia che ha fatto sorridere la nostra Associazione in quanto la politica “molto provinciale” è sicuramente ignara che l’unico vincolo introdotto con l’istituzione dell’area è il vincolo paesaggistico già presente in tutti i comuni del versante Laziale del Pnalm che affacciano sulla provincia di Frosinone. Personaggi  capaci di prendersela perfino con l’orso marsicano (privo del dono della parola) che anno  confuso  le aree contigue con  il Patom,  che è ben altra cosa. Insomma una continua brutta figura che poteva essere evitata semplicemente cacciando dal palazzo provinciale i cattivi consiglieri arrivati anche dal Nord Italia a distribuire fake news. Per l’associazionismo vero che protegge la Natura nel rispetto delle leggi imposte dallo Stato e dalla Regione Lazio – conclude la nota – è arrivato il momento di dimenticare le paturnie della politica provinciale e di godersi la Natura lasciando le chiacchiere ai politicanti”.