La Caritas diocesana, dall’inizio della grave emergenza socio-sanitaria, si è attivata per continuare ad aiutare le persone in difficoltà, con tutte le precauzioni del caso, sotto la guida del vescovo Gerardo Antonazzo e del Vicario generale. Gli uffici di Sora e Cassino, chiusi al pubblico dal 13 marzo, hanno attivato, da subito, dei numeri di emergenza per poter rispondere alle esigenze e ai bisogni di tutto il territorio diocesano. È stata promossa una campagna informativa e formativa, destinata a tutta la Diocesi per cercare di tutelare al massimo la sicurezza e la salute dei volontari e delle persone bisognose.

Il Centro Servizi Caritas di Sora, si è attivato per il coordinamento delle richieste e il trasporto dei viveri su tutto il territorio diocesano. La mensa, durante la prima settimana, in accordo con i Servizi Sociali del Comune di Sora, ha distribuito cibi da asporto per gli utenti che non erano accolti nel dormitorio e, nelle settimane seguenti, ha fornito una spesa settimanale che andasse a compensare il cibo da asporto giornaliero. Con il contributo straordinario della CEI di 10.000,00 euro e le risorse caritative annuali dei fondi 8xmille è stata avviata subito la rete di aiuto Caritas, sostenuta anche dalle offerte di aziende del territorio. In un momento davvero drammatico, sono scaturite partecipazione, collaborazione, solidarietà, generosità, sensibilità e disponibilità, dalle Istituzioni, dalle Forze dell’Ordine, dalle Zone pastorali, dalle parrocchie, dalle associazioni.

Nella Zona Pastorale di Pontecorvo, il Centro d’Ascolto, ha riscontrato un aumento significativo di persone e, collaborazione con l’Amministrazione comunale, è stata fatta una raccolta di alimenti presso i supermercati di Pontecorvo. Diverse famiglie hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza attraverso donazioni di denaro per l’acquisto di beni di prima necessità, frutta e uova di Pasqua. Nella Zona Pastorale di Aquino, l’oratorio di Roccasecca, in collaborazione con il Comune e la Protezione Civile è stato trasformato in Emporio dove si distribuiscono beni di prima necessità alle persone in difficoltà.

Carla Cristini